Nove anni dopo “Dipingere Dio” – il primo Convegno nazionale di artisti iconografi tenutosi nella Capitale, cui ha fatto seguito nel 2002 una seconda edizione a Baselga di Bondone, in provincia di Trento – un Comitato di iconografi promuove a Roma dal 24 al 26 settembre prossimi il 3° Convegno Nazionale degli Iconografi e degli Amici dell’Iconografia dal titolo “Chi ha visto me ha visto il Padre”.
Il Convegno è aperto a tutti coloro che conoscono il significato ed il valore dell’icona per la fede cristiana.
A chi ama e pratica quest’arte di millenaria tradizione il Convegno offre un aggiornamento in termini di idee e orientamenti e l’opportunità di conoscere e condividere esperienze con altri iconografi. Inoltre è una occasione straordinaria per incontrare di persona alcuni tra gli esperti ed i maestri italiani più attivi nel campo dell’iconografia oggi.
In Italia l’arte dell’icona è sempre più diffusa e popolare, con le opportunità ed i rischi associati. Ogni anno sono almeno un migliaio i frequentatori dei 120 corsi di iconografia presenti in quasi ogni Regione. E si stima che non meno di 10.000 persone abbiano almeno una volta nella vita provato a dipingere un’icona, con il 70% delle esperienze proseguite negli anni.
Il programma del Convegno è intenso e conta 2 tavole rotonde e 28 relazioni di altrettanti esperti, maestri iconografi e portatori di esperienze. Le relazioni sono collocate in quattro percorsi: 1. conoscenza dei significati (sapere); 2. conoscenze tecniche (saper fare); 3. missione dell’iconografo (saper essere); 4. trasmissione dei saperi (saper tramandare).
Il Convegno ha luogo nelle sale della Casa San Bernardo alle “Tre Fontane” in via Laurentina 289, Roma.
Tra gli eventi paralleli è previsto uno spazio espositivo di Fornitori di prodotti per l’iconografia, Case Editrici, Scuole iconografiche ed Enti collegati al tema del Convegno.