Madre di Dio

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konevskaya2256x2802(Stalnov) Madre di Dio “Konévskaja”
“Fu portata in Russia dal Monte Athos dal santo monaco Arsenio (Arsenij), taumaturgo di Konev nel 1393; quale pegno prezioso gliel’aveva donata l’igumeno (= superiore) di uno dei monasteri della Santa Montagna predicendogli che da lui sarebbe stato fondato un monastero. Dopo aver raggiunto l’isola Koneva nel lago Onega, il monaco Arsenij con ardente preghiera chiese a Dio d’indicargli il luogo del futuro monastero. La divina Provvidenza lo guidò nel luogo dove doveva poi sorgere il monastero Konevskij. Dapprima Arsenij si costruì una cella ed accanto una chiesina in onore della nascita della Madre di Dio. Presto accorsero pellegrini per la fama dei miracoli operati dall’icona trasportata nell’isola e si formò una comunità di monaci. L’icona della Madre di Dio Konévskaja è festeggiata il 10 luglio. Un particolare che distingue questa icona è una colomba tenuta con la mano sinistra dal piccolo Gesù.” (da “Icone mariane russe”, Suor Maria Donadeo, Morcelliana, 1988)

Jakhromskaja-Aleksandr-Stalnov Madre di Dio “Jachrómskaja”
“Due pellegrini, un vecchio malato ed un ragazzo, che in seguito diverrà il santo monaco Cosma (+ 1492), stanchi per il cammino si fermarono a riposare presso una sorgente. Il vecchio si addormentò. All’improvviso Cosma vide una fulgida luce e udì una voce: “Accogli e considera le parole della vita, mostra un comportamento gradito a Dio e desidera la gioia dei giusti per godere poi i beni eterni”. La luce provenica da una icona della Madre di Dio che era apparsa su un albero. Non appena il vecchio malato venne a contatto con l’icona, ricevette guarigione. Cosma con la prodigiosa immagine si diresse al monastero delle Grotte di Kiev, dove divenne monaco e crebbe nell’impegno ascetico per cui poteva vivere anche da solo. Per ispirazione divina, prendendo con sé l’icona apparsagli, si allontanò sulla riva di Jachroma, a 40 kilometri da Vladimir, nel luogo stesso dove aveva trovato l’icona. Costruì una chiesa in onore della Dormizione della Madre di Dio, in cui fu posta l’icona e più tardi accanto sorse un monastero. La festa dell’icona coincide con il giorno dell’apparizione: 14 ottobre.” (da “Icone mariane russe” di suor Maria Donadeo, Morcelliana, 1988)

Jaroslavskaja(Stalnov) Madre di Dio “Jaroslàvskaja”
“Trae il nome dalla città di Jaroslavl’, antica ed importante. È una icona miracolosa della Chiesa russa: ru portata nel XIII secolo a Jaroslavl’ dai santi principi Basilio e Costantino (ricordati dalla liturgia rispettivamente il 3 giugno e il 3 luglio). Ad onore di questa icona fu consacrata la chiesa inferiore nella Cattedrale S. Elia di Jaroslavl’. È un bellissimo esemplare di icona mariana del tipo detto “della tenerezza” (in russo: umilenie) dove i due volti sono sempre affettuosamente accostati. Qui le mani della Vergine, unite dalla linea verticale del manto-mafórion, esprimono anche rispetto. Da notare che le iniziali dei nomi “Madre di Dio” e “Gesù Cristo” sono sempre in lettere greche anche sulle icone slave” (da “Icone mariane russe” di suor Maria Donadeo, Morcelliana, 1988)

Vlad1-1346x2053 Madre di Dio “Vladímirskaja”
La tradizione attribuisce a san Luca l’icona della Madonna di Vladimir, giunta da Costantinopoli a Kiev, come dono alla famiglia del Gran Principe. Dapprima fu venerata, all’inizio del XII secolo, nel monastero femminile di Visgorod nei dintorni della capitale. Nel 1155, al tempo del principe Ajdrej Bogoljubskij, fu portata al Nord, nella città di Vladimir nella cattedrale dedicata all’Assunzione e costruita in quell’epoca. Da allora le rimase il nome di Vladìmirskaja sebbene nel 1395 fosse venerata nella cattedrale, pure dell’Assunzione (o “Dormizione” come si dice nell’Oriente bizantino) nel Cremlino di Mosca. Attualmente si trova nella Galleria d’arte Tretjakov di Mosca. (da “Icone mariane russe”, Suor Maria Donadeo, Morcelliana, 1988)

Vlad-Rublev-1300x1974 Madre di Dio “Vladímirskaja” (versioni di Andrei Rublev)

La Vergine di Vladimir
Studio a cura del Laboratorio Iconografico LoScriptorium di Giovanni Raffa e Laura Renzi – Perugia

1905 Madre di Dio “Panaghia” in trono
Appunti dal corso organizzato dall’Associazione di Iconografia Cristiana “San Giuseppe” di Busto Arsizio a Settembre 2012 con gli insegnanti Christina Prokhorova e Alexandr Stalnov

OLYMPUS DIGITAL CAMERA Vergine della tenerezza di scuola Veneto-Cretese (Museo di Berat -Albania)
Studio a cura del Laboratorio LoScriptorium di Perugia

Madonna con Bambino di scuola Veneto-Cretese
Studio a cura di Veronica Jane Gatti, appunti distribuiti ad un corso di iconografia tenuto a Pisa

MdD-del-Segno-disegno Vergine del Segno – Monastero di Santa Caterina del Sinai
Studio a cura del Laboratorio “Lo Scriptorium” di Perugia